Le politiche di engagement

Le politiche di engagement  

Welfare
Anche il 2015 ha evidenziato un aumento delle persone che hanno potuto beneficiare delle iniziative di Welfare, con un conseguente consolidamento del rapporto con l’azienda e una valorizzazione delle iniziative offerte.
Nella tabella seguente sono riepilogati i dati di accesso ai servizi di Welfare aziendale da parte dei dipendenti (full-time e part-time) nell’ultimo triennio.

“SEA per te”: accesso ai servizi

IniziativaN° Beneficiari
 201520142013
Assegni studio735670677
Soggiorni climatici828069
Buono giocattoli1.0821.1251.254
Profilassi antinfluenzale122194192
Mobilità collettiva casa-lavoro183181192
Servizi sociali (finanziamenti personali)173239257
Centri estivi219214272
Cure termali564867
Cassa assistenza sanitaria (check-up)337384314
Cassa assistenza sanitaria1.8291.7312.369
Assicurazioni infortuni14115
Orario flessibile (dato medio annuale)854840789
Part-time mamma (dato medio annuale)283039
Permessi per visite mediche302272236
Push to Open, Stage HRCommunity37--

Fonte: SEA

Anche nel 2015 SEA ha dedicato particolare impegno e risorse allo sviluppo del welfare aziendale. Come da buone prassi, la selezione delle attività da intraprendere nel corso dell’anno ha preso avvio dall’analisi dei dati e delle partecipazioni e dei costi consuntivi delle iniziative erogate nell’anno precedente, anche tramite un puntuale confronto con quanto erogato dall’Associazione NoiSea.
Per quanto riguarda i servizi a favore delle famiglie, in collaborazione con l’Associazione NoiSea, sono stati programmati e condotti a termine positivamente la distribuzione di buoni acquisto per articoli per l’infanzia e la programmazione di camp e centri estivi nel periodo di chiusura estiva delle scuole.
Accanto alla programmazione delle tradizionali iniziative inserite nel piano annuale (abbonamenti per la mobilità casa-lavoro, colloqui per il supporto psicologico, familiare ecc.), particolare attenzione è stata infine dedicata nel 2015 alla progettazione di nuove iniziative nell’ambito dell’istruzione e dell’orientamento scolastico e professionale dei figli dei dipendenti. Oltre all’erogazione di borse di studio al merito per la promozione dei ragazzi, dalla 1° media alla laurea, ai ragazzi delle scuole secondarie superiori è stato infatti offerto:

  • un progetto di orientamento allo studio e al lavoro denominato “Push to Open” organizzato con altre importanti aziende mediante la piattaforma di welfare condiviso Jointly;
  • l’assegnazione di 2 borse di studio all’estero della Fondazione Intercultura ai più meritevoli per la frequenza di un anno scolastico in un paese europeo o di un soggiorno estivo di un mese in Cina;
  • classi-laboratorio di orientamento professionale per laureandi e neolaureati in collaborazione con HRCommunity.

Fondo Pensione Complementare
Il Fondo Pensione delle Società Esercizi Aeroportuali – FONSEA, Fondo Pensione complementare a capitalizzazione individuale per i lavoratori dipendenti appartenenti alle società esercizi aeroportuali aderenti, è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5/12/2005, n. 252.
Il Fondo Pensione delle Società Esercizi Aeroportuali - FONSEA è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 1126 ed è stato istituito in data 4 aprile 1990 a seguito dell’accordo integrativo 7/12/1989 tra SEA e le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali FILT/CGIL, FIT/CISL e UILT/UIL.
E' iscritto al Fondo Pensione tutto il personale del Gruppo SEA già iscritto alla Cassa di Previdenza e Assistenza nei confronti del quale, alla data del 1° gennaio 1996, è stato attivato il nuovo Fondo al fine di garantire un trattamento pensionistico complementare del sistema obbligatorio pubblico.

Dati relativi al Fondo Pensione

Fondo pensione20152014
Numero iscritti5.1135.183
Attivo netto destinato alla previdenza (milioni di Euro)177165
Rendimento fondo2,97%3,50%

Fonte: SEA

Il Fondo Pensione è un fondo costituito in forma di associazione non riconosciuta e operante in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti).
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal D.Lgs. 5/12/2005 n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.

Quote di contribuzione (lavoratori occupati dopo il 28/04/1993 e iscritti dal 01/01/2013)

Quota TFRContributo
LavoratoreSocietà
100% del TFR maturando1% su minimo tabellare, più indennità contingenza, più aumenti periodici anzianità per 12 mensilità. Eventuale contribuzione volontaria aggiuntiva calcolata sulla % dell’imponibile fiscale lordo.2% su minimo tabellare, più indennità contingenza, più aumenti periodici anzianità per 12 mensilità. Con validità transitoria 01/01/2013-31/12/2015 elevazione del contributo previsto dal CCNL di +0,5%.

Fonte: SEA

 

Gestione dei congedi parentali
Il Welfare di SEA garantisce il diritto per tutte le mamme di poter beneficiare di una prestazione lavorativa a orario ridotto di cinque ore al giorno fino al compimento del 5° anno di età del bambino. Tale aspetto e un’articolazione dell’orario di lavoro su turni condizionano i dati relativi all’astensione facoltativa, di seguito esposti.

Diritto e fruizione dell’astensione facoltativa1 (n.)

 201520142013
 DonneUominiDonneUominiDonneUomini
Diritto (2)280364196247200245
Fruizione (3)921647913091128

(1) I dati sono riferiti a SEA.
(2) Il congedo facoltativo può essere richiesto per ogni figlio nei primi 8 anni di vita (fino al giorno del compimento dell’ottavo compleanno). Come aventi diritto sono quindi considerati i dipendenti con un figlio di età minore o uguale a 8 anni nell’anno di riferimento.
(3) Come fruitori sono stati considerati tutti gli aventi diritto che hanno usufruito di almeno un giorno di astensione facoltativa nell’anno di riferimento.
Fonte: SEA

Dalle tabelle sulle assenze relative al congedo parentale si evince che:

  • la quasi totalità dei fruitori torna regolarmente al lavoro dopo la nascita di un figlio;
  • viene regolarmente utilizzato in maniera significativa anche dai padri che sempre più aiutano le madri nella gestione dei figli;
  • solo in una ridotta percentuale di casi l’assenza non è seguita dal rientro al lavoro ma da assenza ad altro titolo.

Retention dei fruitori del 2015 dell’astensione facoltativa(1)

 Donne (n.)Uomini (n.)Donne (%)Uomini (%)
Totale Fruitori nel 201592164  
Status al 31 dicembre 2015
Congedo ancora in corso (2)6137%8%
Assenti ad altro titolo post congedo (3)111%1%
Usciti durante l’anno111%1%
Totale rientrati al lavoro e ancora impiegati8414991%90%
Tasso di Redention al 31.12.2015 (%) (4)100%100%  
 

Retention dei fruitori del 2014 dell’astensione facoltativa(1) 

 Donne (n.)Uomini (n.)Donne (%)Uomini (%)
Totale Fruitori nel 201479130  
Status al 31 dicembre 2014
Congedo ancora in corso (2)6148%11%
Assenti ad altro titolo post congedo (3)101913%15%
Usciti durante l’anno415%1%
Totale rientrati al lavoro e ancora impiegati599675%74%
Tasso di Ritorno al 31.12.2014 (%) (4)94%99%  
Status al 31 dicembre 2015
Congedo ancora in corso (2)2123%9%
Assenti ad altro titolo post congedo (3)101%0%
Usciti durante l’anno000%0%
Totale rientrati al lavoro e ancora impiegati7211796%91%
Tasso di Retention al 31.12.2015 (%) (4)100%100%  

1. I dati relativi agli aventi diritto e ai fruitori dell’astensione facoltativa sono relativi solo a SEA.
2. Per l’individuazione delle assenze/congedi ancora in corso si considerano le due settimane successive al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
3. Gli “assenti ad altro titolo post congedo” sono coloro che risultano ancora assenti a seguito del periodo di congedo parentale per diverse cause (es. malattia
del bambino, fruizione di ferie, ecc.).
4. Il tasso di retention indica la percentuale dei dipendenti rimasti in azienda al termine della fruizione di un periodo di congedo parentale. Tale dato è calcolato
prendendo in considerazione i dipendenti che hanno usufruito di almeno un giorno di congedo parentale e che sono rientrati al lavoro e sono ancora
in forza al termine dell’anno di riferimento e dell’anno successivo.
Fonte: SEA

 

Assenteismo
I dati relativi al tasso di assenteismo evidenziano un leggero aumento su Linate (da 3,71 del 2014 a 3,79 del 2015) mentre su Malpensa e altre sedi si registra una diminuzione (rispettivamente da 4,45 del 2014 a 3,78 del 2015 e 3,22 del 2014 a 1,76 del 2015).
Per quanto riguarda il genere si rileva una crescita del tasso di assenteismo solo per la popolazione femminile operante su Linate, che da 3,20 del 2014 passa a 4,55 del 2015; per il resto della popolazione invece il tasso risulta in decremento (Linate, popolazione maschile, da 3,94 del 2014 a 3,45 del 2015; Malpensa, popolazione femminile, da 5,44 del 2014 a 4,86 del 2015; Malpensa, popolazione maschile, da 4,09 del 2014 a 3,41 del 2015).

 20152014
Linate3,79%3,71%
Donne4,55%3,20%
Uomini3,45%3,94%
Malpensa3,78%4,45%
Donne4,86%5,44%
Uomini3,41%4,09%
Altre sedi*1,76%3,22%
Donne4,00%3,39%
Uomini1,11%3,15%

* Personale presente negli scali di Roma Ciampino, Venezia, Catania per il 2014 e negli scali di Roma Ciampino e Venezia per il 2015.
Nota: Il tasso di assenteismo è calcolato come il rapporto tra il n. giornate di assenza non pianificate sul n. giornate lavorabili * 100.
È compreso solo il personale dipendente con contratto subordinato.
Le assenze considerate sono relative a quelle non pianificate (ad esempio: malattia, infortuni) mentre sono escluse quelle pianificate (ad esempio: ferie, maternità).
Fonte: SEA